Gennaio 2004 2004
Salve a tutti,
Vi auguro 366 giorni di felicità, di sogni e di isole perdute in capo al mondo! Le isole Gambier sono realmente al termine del mondo, e l'aereo settimanale vi porta poco spesso più di tre o quattro turisti alla settimana!
La gente che vive qui ha saputo conservare le loro tradizioni polinesiane, nonostante l'influenza dei missionari cattolici che, nell'ottocento, avevano provato a fare di questo piccolo paradiso terrestre tropicale una theocratia da cui qualsiasi idea di libertà era esclusa!
Di qui le belle chiese che si ergono su ogni isola, e che si decorano per le feste, (qui non ci sono veri alberi di natale), con la cima di grandi araucaria.
Nel cammino che conduce alla piccola chiesa di Taravai, dinanzi alla quale sono venuto a gettare l'ancora per passare la fine dell'anno, crescono grandi poinsettia, conosciuti in America ed in Europa come "fiori di Natale"... qui, sono grandi come alberi!


Dopo un Salone Nautico di Parigi dinamico ed alcune emissioni televisive animate (Non in Italia, pero' : sembra che ci sia un casino talmente grande alla televisione italiana che non riescono a trovare un posto per i miei nuovi servizii : se mai avete la possibilita di mandare un mail o una lettera o cartolina alla Rai Due per chiedere di vedere i miei servizii, vi ringrazio in anticipo).
Ho saltato su un aereo, ritrovato la mia barca tranquillamente all'ancora a Mangareva, ed ho ripreso la vita calma delle isole: le occupazioni non mi mancano tuttavia, poiché intendo fare a bordo il montaggio del mio prossimo film, girato nel Madagascar alcuni mesi fa, e lavorare ai testi di un prossimo album foto per la fine dell'anno. Nel fratempo, i miei figli vengono a volte a navigare con me, ed ho dovuto spolverare le mie memorie matematiche sui numeri complessi, le primitive di funzioni e la divisione Euclidiana... Chi dice che ci si annoia nelle isole...
L'altro giorno c'era uno sciopero alla compania aerea locale, Air Tahiti Nui... Consisteva, per il personale in sciopero, a venire all'arrivo di ogni volo con chitarre, e collane di fiori, per accogliere il personale navigante e suggerire loro di associarsi allo sciopero! Tutto un'altra cosa che un scipero alla Fiat o alla Renault !
Ancora una volta vi auguro un felice anno nuovo, ed a presto!


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