Singapore

Antoine ne parla

Negli anni 70, al tempo dei « giramondo » Singapore aveva cattiva reputazione: si proibiva l'accesso ai viaggiatori con cappelli lunghi.
Quando ci sono andato per la prima volta, nel 1991, mi preoccupavo un po', ma il funzionario dell'immigrazione... aveva i cappelli più lunghi dei miei!

È vero che i regolamenti e divieti sono il quotidiano degli abitanti di Singapore, un?isola completamente sommersa da un modernismo, e una ricchezza straordinari. Se esistono ancora paesaggi tropicali in alcune parti dell'isola, la sua caratteristica principale, sono le grandi costruzioni che si ergono ovunque, gli immensi centri commerciali brulicanti di una folla colorata.

Se la maggior parte dei vecchi quartieri della città è scomparsa, molti angoli pittoreschi sono sopravvissuti, Arab Street, la zona cinese, senza dimenticare gli stupefacenti "Tiger Balm Gardens" alle mille statue eterogenee, il leggendario hotel Raffles, ed alcune attrazioni spettacolari come lo zoo di Singapore, una dei più belli del mondo.

Tutto al termine della penisola Indo-cinese, Singapore è un centro nevralgico perfetto per visitare l'Asia del Sud-Est dalle mille sfumature.