Africa del Sud

Antoine ne parla

L'Africa australe, per me, è una lunga storia d'amore. Quando ero bambino, ho vissuto in Camerun, ma in una parte così sviluppata dell'Africa che, anche cercando bene, io non vedevo elefanti né giraffe sui bordi delle strade che mi portavano alla scuola. Ho visitato per la prima volta le cascate Vittoria ed i parchi naturali del Botswana nel 1990 in occasione delle mie prime riprese, la video di una canzone, Vie Sauvage. Fin dall'anno successivo tornavo nello Zimbabwe, sui bordi del lago Kariba, durante il giro del mondo che generò il mio primo documentario, Amoureux de la Terre.
È soltanto nel 1998 che ho fatto scalo a bordo di Banana Split sulle rive del Sudafrica: del piccolo porto di Mossel Bay, dove è sbarcato il primo navigatore europeo da superare il "capo delle tempeste", sono partito passare questo capo, che meritò piuttosto per me il suo vero nome "capo di buona speranza". Di Cape Town, ho percorso la Provincia del Capo e la "Garden Route" prima di fare rotta verso l'immensità dell'Atlantico sud.
L'occasione volle che due volte, la città del Capo sia scelta per le riprese di spot pubblicitari per il mio sponsor, gli ottici ATOL ; Ma il Capo, le "Victoria Falls" e le meraviglie naturali del Botswana dovevano apparire nella nostra nuova colleziona di documentari realizzati in alta definizione, le abbiamo dunque filmate nuovamente in 2005. E so che vi tornerò, poiché conosco soltanto una piccola parte di questa regione immensa e splendida, dal passato politico tumultuoso, ma dai splendori infiniti.